Ed eccoci a commentare il secondo torneo regionale della stagione, che ha visto impegnati gli atleti del Lazio in due tornei distinti, un "Top 700" ed un "Top 2300".
Per meglio identificare le nuove formulazioni dei tornei di quest'anno, si potrebbe accostare il primo ai tornei "3° categoria" dell'anno scorso, il secondo agli ex 4.1 e 4.2 della scorsa stagione, con una possibilità di partecipazione leggermente allargata, per le rispettive categorie, rispetto al
passato.
Parliamo dei nostri atleti impegnati in questo secondo appuntamento individuale dell'anno. Quattro i nostri portacolori, Federico D'Alessandris, Cosma Costantini, Damiano Sciullo e Renato D'Ambrosi.
Troppo ostico il girone per Federico, opposto ai forti Nobile, Ronzoni e Zavattaro G.
Nonostante l'impegno profuso, il passaggio al tabellone non era alla sua portata, ma confrontarsi con avversari più forti non gli farà che bene. Presto saprà essere competitivo con atleti al momento inavvicinabili.
Damiano aveva invece un girone ostico ma non impossibile. Ugo Di Francesco, Valerio Marzulli, le due teste di serie del girone, erano certamente più quotati del nostro, ma non invincibili, per Damiano. Uno stato fisico non ottimale e una determinazione solo a tratti avuta negli incontri non gli hanno consentito il passaggio del turno, con il solo Cappelletti (più alto di lui in classifica) battuto nel girone. Grande torneo disputato invece da Cosma Costantini, capace di vincere un girone in teoria impossibile. I suoi avversari, tutti più quotati, erano Lo franco, Stella e Marchisio. Complimenti a Cosma, che ha regolato con autorità i primi due, battuto poi da Marchisio, a passaggio del turno già conquistato. Nel tabellone principale poi, opposto all'esperto D'Angelo, ha confermato il suo ottimo stato di forma, con una partenza del match molto convincente, che gli ha consentito di vincere il primo set e di portarsi nel secondo sul 8-4, per poi subire il ritorno del forte giocatore di Roma. Di Renato D'Ambrosi si può dire che ha disputato un torneo con luci ed ombre, con grandi difficoltà a vincere gli incontri del girone, vinti d'un soffio e con un gioco a volte inguardabile, per NOI che lo conosciamo bene :-)
Poi, nel tabellone principale, è riuscito a cambiar marcia, battendo al primo turno Pietro Coppola, negli ottavi il giovane e talentuoso Giovanni Turi, nei quarti il forte Domenico Corini. Il cammino del nostro si è fermato poi in semifinale quando, opposto alla testa di serie n° 1 del torneo, Giovanni Auricchio, non è riuscito a ribaltare il risultato. Le sue fatiche non sono terminate però nel torneo "Top 2300", visto che era iscritto anche nel torneo di fascia superiore, il "Top 700". Girone proibitivo, sulla carta, con i fortissimi Bruno Esposito e Andrea Masserato, oltre al giovane e bravo Daniele Liberatori. Come da pronostico, Renato non passa il girone, ma con grande sorpresa di tutti noi riesce a farsi eliminare pur con due vittorie all'attivo! Sconfigge infatti sia Esposito che Masserato, perdendo invece per 3-0 da Liberatori. Peccato, ma come non essere soddisfatti della sua prova? Il torneo di Colleferro è stato per lui una vera e propria maratona, avendo disputato ben 42 set nelle due gare, siamo sicuri che i dolori muscolari se li porterà dietro almeno per una decina di giorni!
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